Ashwood Cate - Hope Cove 02 - 2013 - Con tutto il cuore by Ashwood Cate

autore:Ashwood Cate [Ashwood Cate]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: gay romance
ISBN: 9781635337211
Amazon: B06WVJJMD2
editore: Dreamspinner Press
pubblicato: 2017-03-13T23:00:00+00:00

Capitolo 14

DECLAN SI svegliò un paio di ore più tardi, sentendosi indolenzito e irrequieto. Di solito non era uno che passava tutto il giorno a letto, non dormiva mai più del dovuto e gli piaceva essere attivo. Il tempo che aveva passato rilassandosi con Lucas era stato divertente, ma non era nel suo stile.

Però rifiutava di muoversi. Lucas era ancora nella stessa posizione di due ore prima e lui non lo avrebbe disturbato per nulla al mondo.

Lasciò vagare lo sguardo su di lui. I lividi sulle guance stavano cominciando a sparire, e ora erano di un disgustoso color verde, a riprova che la pelle stava guarendo. Il segno del labbro spaccato c’era ancora, ma nonostante tutti i baci che si erano scambiati, il taglio era rimasto chiuso. Agli occhi di Declan era sempre stato attraente, ma adesso che poteva vedere chiaramente che sarebbe stato bene, cominciava ad apprezzare seriamente la sua bellezza.

I capelli castano chiaro, che stavano diventando un po’ lunghi, erano sempre stati arruffati da quando lo aveva conosciuto. Gli occhi erano chiusi – ma immaginava lo stesso il colore azzurro – circondato da un anello nero che li faceva danzare quando era allegro e li rendeva profondamente tristi quando era infelice.

Amava il naso importante e la bocca con il labbro inferiore un po’ più carnoso rispetto all’altro. Gli facevano venir voglia di premervi contro le proprie labbra e svegliarlo con un bacio.

Lucas si voltò, con un leggero sorriso che gli arricciava gli angoli della bocca quando si stiracchiò contro di lui. Declan gli posò un bacio sulla tempia. “Ehi, dormiglione. Come ti senti?”

“Abbastanza bene, in realtà. Riposare mi è servito. Mi sento molto meglio.”

“Bene. Ti è venuta fame per caso?”

“Un po’ forse. Cos’hai in mente?”

Declan ci pensò un attimo. In realtà non aveva nessun piano concreto, ma una parte di lui voleva uscire dal letto e sfoggiare Lucas in città. Sentiva di appartenere a Hope Cove tanto quanto quella piccola cittadina apparteneva a lui, e se avesse chiesto a Lucas di rimanere sarebbe stato importante che lui amasse quella comunità tanto quanto la amava lui.

“Vuoi andare in città e mangiare un boccone da Dixie? È la proprietaria della tavola calda e in città c’è una polemica accesa se il posto in cui si mangia meglio sia da lei o da Oliver.”

“Oh.” Lucas esitò.

“Non dobbiamo andare da nessuna parte se non hai voglia,” aggiunse Declan. Non voleva che Lucas si sentisse preso alla sprovvista, ma non era abituato a passare tanto tempo in casa e stava cominciando a diventare un po’ irrequieto.

“È solo che non voglio spaventare i bambini,” ammise Lucas.

Declan avrebbe dovuto pensare a come si sarebbe sentito a stare in mezzo a un mucchio di estranei così presto dopo essere stato dimesso dall’ospedale. “Non fai paura per niente,” lo rassicurò. “Ma se non vuoi andare non c’è nessun problema. Possiamo preparare qualcosa qui o possiamo ordinarla. Mi sta bene tutto.”

Lucas gli fece un sorriso. “Non ti va bene proprio tutto,” lo stuzzicò. “Non è che non voglio uscire, è solo che non voglio che la gente mi stia a fissare.

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